In Italia si contano oltre 58.000 specie faunistiche e 6.700 specie vegetali: il 30% e il 15% di queste vivono solo sul nostro territorio.
Il 22 maggio di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della biodiversità, proclamata dalle Nazioni Unite per sensibilizzare le persone sull’importanza della biodiversità e sottolineare l’impatto che la mancanza di tutela della natura può avere sulla nostra salute. In occasione dell’edizione 2024, Coldiretti ha realizzato un’analisi che rivela come l’Italia sia leader in Europa per specie vegetali e animali.
Biodiversità, l’Italia è prima in Europa
Il territorio italiano ospita un terzo delle specie animali e la metà di quelle vegetali presenti in Europa. Nello specifico, l’Italia vanta oltre 58.000 specie faunistiche e 6.700 specie di piante, di cui rispettivamente il 30% e il 15% vivono esclusivamente sul suolo nazionale. Nella Top 5 delle specie più presenti nelle abitudini di consumo degli italiani spicca la mela, con quasi 1.400 varietà. Non sono da meno le pesche e le pere, con rispettivamente 1.300 e più di 600 varietà.
Coldiretti denuncia che la peculiare biodiversità italiana è minacciata ogni giorno da fenomeni come il consumo di suolo, i cambiamenti climatici e la standardizzazione delle produzioni a livello internazionale. Un sondaggio commissionato dalla fondazione Campagna Amica all’Istituto Ixè rivela che per il 52% degli intervistati il governo dovrebbe investire con urgenza in misure di sostegno agli agricoltori per la salvaguardia della biodiversità.
Per tutelare un patrimonio naturale costantemente a rischio, sono nate diverse iniziative di recupero delle varietà vegetali e animali, dai semi antichi e le erbe selvatiche a frutta e verdura. È il caso di progetti come A.R.B.O.R. (Azione Recupero Biodiversità: Operazione Ripopolamento) per le varietà di frutta a rischio di estinzione nelle nostre campagne e L.E.O. (Livestock Environment Opendata), prima banca dati digitale in Europa a racchiudere tutte le informazioni relative al comparto zootecnico.
“Un’azione di recupero importante della biodiversità – fa sapere la Coldiretti in una nota – si deve in Italia ai nuovi sbocchi commerciali creati dai mercati degli agricoltori e dalle fattorie di Campagna Amica attivi in tutte le Regioni e che hanno offerto opportunità economiche agli allevatori e ai coltivatori di varietà e razze a rischio di estinzione, che altrimenti non sarebbero mai sopravvissute alle regole delle moderne forme di distribuzione”.
Italia tutela biodiversità in fattorie e mercati
Campagna Amica ha lanciato una rete di fattorie (ad oggi si contano 3.246 strutture su tutto il territorio nazionale) protagoniste di attività di agricoltura sociale e fattoria didattica. In queste aziende agricole l’imprenditore vende direttamente i propri prodotti, rigorosamente italiani e la cui origine è controllata e garantita. Sempre a tutela della biodiversità contadina è l’iniziativa dei Sigilli: un simbolo che valorizza i prodotti italiani che in questo modo possono essere riconosciuti e sostenuti da cittadine e cittadini nei mercati a chilometri zero.
“La difesa della biodiversità – conclude Coldiretti – non ha solo un valore naturalistico ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole made in Italy. Investire sulla distintività è una condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo”.
Riproduzione riservata © 2024 - LEO
ultimo aggiornamento: 31-05-2024